martedì 14 novembre 2006

Dublino e dintorni: giorno 5

E' il giorno della partenza, ma la mattinata è ancora libera. Ci manca una cosa: la Guinness Storehouse. E' come dire vado a San Daniele (Udine) e non vado a vedere dove fanno il rinomato prosciutto. Sì...più o meno perchè alla fine i 14€ che si spendono qui rimangono un pò sullo stomaco. Non vorrei essere frainteso ma... è uno dei posti più pubblicizzati di Dublino, nonchè prima attrazione nazionale. Quando arrivi e vedi le mura della vecchia fabbrica che ancora oggi comunque fa da stabilimanto principale ti aspetti qualcosa di varamente bello, una visita nella storia e invece...Invece si tratta di una cosa molto moderna in cui hanno messo pezzi originali o riproduzioni dei macchinari usati una volta per la produzione della birra. Ci sono delle cose interessanti come ad esempio lo studio di Arthur Guinness o la parte dedicata agli ingredienti, ma il resto lascia un pò l'amaro in bocca (come la Guinness, appunto). Compreso nel biglietto c'è la degustazione all'ultimo piano di una pinta di Guinness, con tanto di vista panoramica su Dublino e un gadget trasparente con una goccia di Guinness dentro. Una volta usciti di lì abbiamo avuto come l'impressione che se fossimo andati alle distillerie Jameson sarebbe stato meglio. Comunque, per arrivare alla Guinness Storehouse siamo passati tutto lungo il fiume (sono circa 4km), costeggiando in i muri dello stabilimento Guinness fino in James Street, dove poi si prende una vietta che porta all'ingresso della Storehouse.
Il viaggio in Irlanda (per ora) finisce qui. Nessun rimpianto vero sugli itinerari scelti. E' stato tutto molto bello e lo rifarei volentieri. Ci sono cose che mi ricorderò a lungo, in particolare la gentilezza e la simpatia degli irlandesi. Alcuni dei posti visti sono stati magnifici e sono una buona base per un successivo viaggio alla scoperta dell'interno irlandese. Da dimenticare il viaggio Dublino-Parigi per via dei perenni ritardi della compagnia Citijet su quella tratta, ma da ricordare per i paesaggi mozzafiato che il tragitto aereo permette di osservare, in particolare l'Irlanda con le sue scogliere verdissime e a strapiombo sul mare (non per niente la chiamano l'isola di Smeraldo).
Concludo questa serie di blog dedicati al viaggio con gli ultimi consigli di tipo più generale.
INDICAZIONI UTILI
Cibo e bevande
  1. provate assolutamente i piatti tipici, in primis il Chicken Connemara. Si tratta di petto di pollo farcito con purea di patate avvolto nella pancetta e ricoperto di crema a base di panna e funghi. Succulento. Ma anche il Gaelic Combo, striscioline di carne di manzo e pollo in salsa con erbette fresche. Ha un gusto molto particolare per via delle erbette, ma non è assolutamente male
  2. se proprio non ce la fate la cucina locale vi offre anche altro: fish & chips (merluzzo e patate fritte), pollo in qualunque maniera, salmone (affumicato e non), trota, pesce di tutti i generi, in particolare cozze e ostriche per la categoria molluschi/frutti di mare
  3. se proprio non ce la fate anche con l'opzione 2, optate per il McDonalds o fast-food simile
  4. se proprio non ce la fate a resistere senza pasta...bè..andate in un ristorante italiano a vostro rischio e pericolo (io cerco sempre di evitare la cucina italiana all'estero...) oppure mangiatevi la pizza
  5. Guinness, Guinness, Guinness...
  6. non comprate whiskey: è più caro che in Italia!
  7. non comprate il salmone affumicato per portarvelo a casa: vale lo stesso di scorso del whiskey. Salvo rare eccezioni costa come qui se non di più, a meno che compriate a Howth quello della Wright che ha lo stabilimento lì
  8. occhio all'acqua! Quella che costa meno è la loro locale che viene circa 1.50 la bottiglia da 1/2 litro
  9. il pane è fantastico, soprattutto quello ai cereali
  10. provate la colazione irlandese: sono venuto via e adesso ne sento la mancanza! il caffè però compratevelo in un locale italiano, xchè quello fatto alla locale fa schifo
  11. provate i dolci: sono eccezzionali, in particolare la torta di mele (apple pie) con la panna oppure i dolci a base di frutti di bosco o cioccolato (io ho provato la mixed berry crumble che è un granulato a base di marmellata ai frutti di bosco calda con panna...slurp!)
  12. bevete the: è buono

Moneta

  1. Non abbiate timore. E' in vigore l'euro
  2. locali pubblici e negozi accettando ovunque carte di credito di qualunque tipo (Visa e Mastercard su tutti)

Lingua

  1. inglese/gaelico: l'inglese è parlato ovunque. avrete qualche problema all'inizio a meno che siate anglofoni di nascita! Noi all'inizio abbiamo avuto qualche problema, soprattutto perchè non conoscendo le abitudini locali sbagliavamo a chiedere le cose e ci venivano fatte duemila domande in lingua parlata velocemente, a cui non non sapevamo rispondere perchè non avevamo capito una parola di quanto dettoci
  2. il gaelico è usato molto come i nostri dialetti. Lo parlano fra di loro e non con i turisti. Lo vedrete sovente però...perchè è usanza scrivere i nomi dei paesi nella doppia lingua (un pò come da noi in Val D'Aosta)

Trasporti

  1. i taxi sono abbastanza cari
  2. usate i bus, comodi, veloci, frequenti
  3. per il trasporto all'aereoporto informatevi alla Dublin Bus di O'Connell Street. Il loro servizio Airlink 747 è rapido e economico (nei giorni festivi chiedete il family pass per un giorno perchè costa 7 euro e vi permette di girare su tutti i mezzi per tutto il giorno, e comprende il trasporto all'aereoporto)
  4. la guida è a dx, quindi il posto guidatore è a destra ma la corsia da tenere è a sinistra (il nostro contromano!), quindi occhio alle rotonde (che vanno prese da sx verso dx), ai sorpassi (che si fanno a dx), agli accostamenti ai marciapiedi (che sono a sx) etc...
  5. potete anche noleggiare auto: ci sono le principali compagnie internazionali, anche se quelle locali a volte convengono

Altro

  1. le sigarette portatevele dall'Italia. Non si bene perchè in quesi paesi (Inghilterra compresa) un pacchetto di sigarette costi il doppio (!!) che in Italia. Per esempio: Marlboro Light (20): 6.50€
  2. sempre sulle sigarette: dovete sempre specificare se volete il pacchetto da 20. Proprio per via dei prezzi lì è più usuale comprare quelle da 10 che il pacchetto da 20
  3. per i gadget/souvenir andate da Carrolls: costa poco e ha tutto
  4. cinema: sono aperti tutto il giorno, mattina compresa. In genere gli spettacoli serali, soprattutto le prime visioni sono "sold out" (esauriti) prima ancora di aprire le biglietterie. Occhio che i film sono in lingua originale (se non sono in inglese al massimo sono sottotitolati)
  5. mance: se non è incluso il servizio, date sempre il 10/15%
  6. abbigliamento: sempre avere almeno una giaccavento. Se poi andate in autunno/inverno come noi, portatevi anche roba pesante
  7. abbigliamento (da comprare): non abbiamo visto un granchè in giro per Dublino. Non sono molto alla moda e i capi di abbigliamento firmati locali costano un pò meno che da noi (Ralph Lauren, Burberrys,etc..)
  8. elettricità: compratevi l'adattatore Italia-UK/Irlanda! Costa pochi euro, si trova in un qualunque negozio di materiale elettico e vi consente di fare a meno di chiedere nei negozi locali (che comunque ce l'hanno). Si viaggia a 230-250 V. come da noi.
  9. Telefoni: andate sempre in roaming. Se siete fortunati con Vodafone IE, altrimenti con una compagnia di quelle locali che sono moooolto più costose, soprattutto se non convenzionate con il vostro fornitore italiano (TIM, Vodafone, Wind, etc...). Consiglio per chi come me ha TIM: l'Irlanda non è convenzionata per l'opzione "Ricarica Giramondo", quindi non fate lo sbaglio! Il prefisso dell'Irlanda è lo 003

Tour

  1. se avete già in mente quali escursioni fare, da catalogo in genere è possibile prenotarle tramite l'agenzia. Avendole provate consiglio i giri su costa Sud e Nord organizzati dalla Dublin Bus, ma tenete conto che ci sono parecchie agenzie locali che organizzano tour simili
  2. in albergo in genere potete trovare i depliant informativi di queste agenzie. Si spazia dai tour panoramici sui monti Wicklow alle "Celtic Experiences" dove vi portano a vedere resti di vecchi stabilimenti celtici. Molto intriganti...

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