Stessa cosa dicasi per chi va in bicicletta. I sigg. ciclisti improvvisati (ma anche no) dovrebbero prima informarsi bene sul fatto che le regole della strada valgono anche per loro. Innanzitutto un ciclista non è un pedone. Avete letto bene? Sì. E ci mancherebbe! Se fosse un pedone non andrebbe su di un mezzo a due ruote che è un mezzo di trasporto per definizione. Non motorizzato, ok..ma questo non significa un bel niente. Ecco alcuni casi in cui i poveri autisti al solo vedere scenderebbero dall'auto con un cric in mano da tirare sulla testa del malcapitato:
- il ciclista che attraversa le strisce pedonali a cavallo della bicicletta. A questo punto anche i motorini possono farlo poichè hanno due ruote e il motore non fa la differenza
- il ciclista che fa zig-zag in mezzo alle auto ferme al semaforo
- il ciclista che non indica la sua volontà di cambiare direzione. essendo che non indicatori di svolta luminosi, almeno mettano fuori le braccia e non facciano finta di niente pedalando più veloce pensando così di evitare che qualche auto li tamponi!
- i ciclisti che stanno uno a fianco dell'altro raccontandosi la giornata: se due auto stessero una a fianco dell'altra a passo di lumaca e i rispettivi guidatori si mettessero a parlare bloccando il traffico o impedendo i sorpassi farebbe piacere?
- il ciclista incapace: questa è la razza peggiore! Sono quelli che vanno in bicicletta sterzando bruscamente, con postura instabile, insicuri di ciò che fanno, non rispettosi della segnaletica, etc...
In conclusione, non voglio essere cattivo, ma sarebbe opportuno che si iniziasse a controllare anche pedoni e ciclisti, multandoli se non rispettano il codice, esattamente come si multa un automobilista. E poi..perchè non fare prendere una mini-patente anche a loro, giusto per metterli a conoscenza dei significati della segnaletica stradale?